Introduzione di Andrea Pavan
Quest’anno tutti gli iscritti al Melloblocco avranno l’opportunità di salire alcuni dei passaggi che hanno fatto la storia del bouldering in Valle.
I passaggi proposti sono uniti da un ideale filo che conduce lo scalatore dalla solare località di Visido fino al cuore della Val di Mello, dove tutto è nato nei lontani anni ’70.
Il primo percorso, quello “Dei Sassisti”, propone alcuni dei primi passaggi saliti in Valle dalla metà degli anni ‘70: in questo caso noterete che le linee salgono principalmente le placche mentre sono pochi gli strapiombi.
ll percorso intermedio, quello “Del Melàt” comprende passaggi saliti a partire dagli anni ‘80 fin verso la fine degli anni ’90. Noterete che rispetto al periodo precedente i passaggi non salgono solo verso l’alto: nascono i primi passaggi in traverso.
L’ultima proposta, il percorso “Del Gigiàt” offre una scelta tra i cosiddetti “classici difficili”; passaggi aperti anche molti anni fa che però hanno sempre dato del filo da torcere ai ripetitori. Ciascun passaggio si contraddistingue da uno stile proprio, il che rende questo circuito una sfida anche per quelli forti!
NOTA
Alla base del passaggio verrà posizionata una pigna del colore del circuito. Il bello è anche la ricerca del masso, della linea, del passaggio! Controllate sempre le vie di discesa che a volte possono essere tutt’altro che banali, soprattutto in caso di roccia umida o bagnata. Nella ricerca del masso vi aiuterà la cartina stampata nel retro della Mappa del Melloblocco e se proprio non riuscite a trovarlo, la nuova guida Melloboulder eliminerà ogni incertezza.
MELLOBOULDER di Andrea Pavan, ed. Versante Sud http://www.melloblocco.it/notizie/al-melloblocco-la-nuova-guida-mello-boulder-2015-di-andrea-pavan/
PLANETMOUNTAIN Melloblocco 2015: i circuiti con i capolavori delle valle del boulder http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=42678
ISTRUZIONI PER L’USO
I blocchi dei circuiti sono indicati in loco da una pigna d’abete colorata: gialla per circuito Sassisti; arancio per circuito Melat; rosso per circuito Gigiat. Segnala allo stand Melloblocco entro sabato 2 maggio i blocchi che hai salito in autocertificazione. Verrai inserito nel “club dei sassisti” pubblicato su www.melloblocco.it. Graditi foto e video delle salite (posta su instagram con gli hashtag #melloblocco #mellocircuit, o invia file o link a promo@melloblocco.it)
CIRCUITO 1: I SASSISTI (5-6A)
Prende il nome dagli storici primi salitori dei sassi della Valle, attivi sin dagli anni ’70 e ripropone le loro prime realizzazioni. Come non stupirsi della bellezza dei passaggi, arditi e rivoluzionari per l’epoca, sui massi come il Tendine dello Yeti, la Preda Peintada o il Masso della Luna?
- Il tendine dello Yeti
- Il masso del tetto
- Il panino
- La preda peintada
- Masso del Francese
- Masso dell’Ivan
- I tre strapiombi dei veronesi
- Muro di Jessica
- Masso della luna
- Geodes
- Circuito Sassisti – Nicola Noe su Strapiombo Veronesi – ph Simone Borroni
- Circuito Sassisti – Nicolo Berzi su Tendine d’Achille – ph Nicola Noe
- Circuito Sassisti – MIchele Comi su Geodes
CIRCUITO 2: IL MELÀT (6B-6C)
I Melat erano gli antichi abitanti della Val di Mello e le loro scalinate megalitiche in pietra testimoniano di quanta forza e tenacia disponessero per raggiungere i pascoli più remoti ed inaccessibili. Una buona dose di forza e resistenza servirà per collezionare i dieci passaggi del circuito, che include delle autentiche chicche come il Francese o il Sass de la Polenta.
- Il diedrino del Rudi
- L’arco del tetto
- Titanic
- Preda peintada
- Il francese
- Dr. Zero (stand)
- Masso della grotta
- Il lupo
- Il traverso della polenta
- Moby Dick
- Circuito Melat – Masso della grotta – ph Nicola Noe
CIRCUITO 3: IL GIGIÀT (7A-7B)
Il circuito più difficile non poteva non essere dedicato al Gigiat: un mostruoso, leggendario e gigantesco essere, un incrocio tra un caprone ed uno stambecco dal pelo lunghissimo che la leggenda vuole abitante dei boschi e delle crode della Val Masino. Pochi possono affermare d’averlo avvistato! Completare questo circuito e chiudere alcuni passaggi emblema dell’arrampicata su granito come Tarzan, Vermut Stisciut e lo Spigolo della Carrozza di Rame equivale ad essere “master of stone”.
- Tarzan
- Lo strapiombo (di sinistra)
- Andrea si è perso (diretto)
- Vermuth Strisciut
- Devil and Dust
- Fat Boy Slim
- Zero in condotta
- Il francese (la placca)
- Spigolo della carrozza di rame
- Videogames
- Circuito Gigiat – Liv Sansoz su Zero in Condotta – ph Claudio Piscina
- Circuito Gigiat – Giovanna Pozzoli su Zero in Condotta – ph Nicola Noe
- Circuito Gigiat – Nicola Noe su Devil and Dust – ph Nicoletta Costi
- Circuito Gigiat – Nicola Noe su Il Francese – la placca – ph Giampiero Mazzoni
- Circuito Gigiat – Nicola Noe su Il Francese – la placca – ph Nicoletta Costi
- Circuito Gigiat – Tomaz Mrazek su Il Sogno di Tarzan – ph Luca Grigolli
Arte del Buciun di Chicco Fanchi e Pierangelo Marchetti, tra le prime guide di bouldering d’Italia 1984