27.04.2025

Blocchi a montepremi Melloblocco 2025: 3 progetti da liberare per le donne e 3 per gli uomini … chi si aggiudicherà la prima libera?

Quest'anno la proposta prevede ben 3 progetti completamente inediti, sia per il percorso a montepremi femminili che maschile. 

Abbiamo osato nel proporre almeno due passaggi che siamo certi della loro fattibilità ma che ci vorrebbero anni per noi per riuscire a salirli, con difficoltà intorno all’8b o più, sta di fatto che nonostante gli sforzi siamo riusciti a linkare solo poche sequenze dell'intera linea. 

Altri progetti hanno un grado decisamente più contenuto e molti arrampicatori potrebbero aggiudicarsi una First Ascent durante l'evento legando il proprio nome all'edizione e alla Val Masino. 
 

Come funziona un progetto per un boulderista oggi?
Nel 90% dei casi funziona così, con la testa chinata sullo schermo di un telefonino a studiare le metod dei vari video che si trovano su YouTube o Instagram. Poi si passa all'azione provando i movimenti e confrontando una beta piuttosto che un'altra. “Hai visto in questo video anziché mettere il tallone ha usato la punta” “dovrei provare così anche io” si prova fino a quando si schiaccia il tasto rosso del telefono sul cavalletto e si festeggia la salita postando il proprio successo sui social, immettendo nella rete un altro video. 
Il percorso dei blocchi a montepremi del Melloblocco è un lavoro di ricerca e immaginazione complicato. Vuole in qualche modo rompere questo schema, questa routine, restituendo un po’ di mistero e la possibilità di mettersi in gioco con un pezzo di roccia contando solo sulla propria fantasia o sul consiglio dello scalatore affianco a te in quel momento. 
Già nelle scorse edizioni assidui frequentatori della Val Masino si son complimentati con la scelta del percorso perché molti dei passaggi non li avevano neanche mai visti. 
È stato uno stimolo per gli stessi tracciatori ad insistere in questa direzione. 
La curiosità è tantissima, nella speranza di veder spostare anno dopo anni l'asticella del livello generale.
Chissà fin dove possiamo spingerci?
Matteo De Zaiacomo